UEB Cividale, la parola d'ordine è gioco di squadra: così si può volare
La preparazione della UEB Cividale è appena iniziata e all'avvio di stagione manca più di un mese, ma è già ora di pensare al campo. Conclusa la presentazione della squadra nella splendida cornice di Villa de Claricini Dornpacher abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola con coach Stefano Pillastrini (clicca qui per leggere tutte le sue parole). Di quanto detto dall'esperto allenatore dei cividalesi un aspetto è parso particolarmente interessante e riguarda lo stile di gioco che l'emiliano ha in mente per i suoi ragazzi.
In vista della prossima stagione di Lega A2 la UEB si è rinforzata portandosi a casa da subito un secondo straniero da affiancare a Lucio "El Sindaco" Redivo. Derrick Marks è un veterano del campionato, conosce alla perfezione il basket nostrano ed è un realizzatore formidabile. Ma non è su questo aspetto che si è concentrato coach Pillastrini: "Marks è un giocatore molto completo e altruista, come del resto lo è Redivo. Sono due giocatori forti, questa è la cosa importante". L'obiettivo del tecnico è quello di valorizzare la coesistenza dei due giocatori, sfruttando le loro caratteristiche per metter in moto quel gioco di squadra che da sempre contraddistingue i gialloblù. Entrambi infatti possono creare per sé stessi dal palleggio, sfidando il proprio marcatore in uno contro uno per poi segnare da qualsiasi distanza, ma ciò su cui vuole puntare Pillastrini è la loro capacità di leggere il gioco e armare la mano dei compagni.
La gravità offensiva delle due guardie è tale che inevitabilmente le difese devono muoversi di conseguenza. Pochi giocatori possono reggere in marcatura singola sui due e i raddoppi sono pressoché sistematici. Questo diventa un vantaggio importante per l'attacco gialloblù, grazie alle doti di palleggiatori e passatori che sia Marks che Redivo possiedono. Individuato il vantaggio, l'attacco di Cividale è da sempre efficientissimo nel sfruttarlo. I due stranieri sono quindi i catalizzatori della manovra offensiva, non gli unici reagenti, e Pillastrini ci tiene a sottolinearlo con forza: "Miani e Dell'Agnello non sono i giocatori che erano due anni fa. Loro sono migliorati, io credo che anche Berti abbia anche delle doti offensive, Mastellari può fare ancora dei progressi, i due ragazzi giovani Marangon e Ferrari hanno potenziali incredibili".
L'obiettivo di coach Pillastrini è quello di continuare a sorprendere, adattandosi alla competitività di un campionato di altissimo livello. Lo potrà fare grazie ai miglioramenti dei suoi ragazzi, ciò di cui veramente va più più orgoglioso. I tifosi possono attendersi un'altra stagione da squadra vera, con tutti gli uomini coinvolti nel gioco. Dalla definitiva maturazione di Leonardo Marangon e Matteo Berti, dall'esplosione di Francesco Ferrari e dalla riconferma di Gabriele Miani e Giacomo Dell'Agnello passeranno i successi dei cividalesi. Perché grazie alla regia di Redivo e Marks il film della stagione della UEB Cividale non può che diventare migliore, se tutti gli attori continueranno a fare così bene il loro lavoro.