UEB Cividale, al PalaGesteco passa Orzinuovi: è quarta sconfitta di fila
La UEB Gesteco Cividale cade per la quarta volta di fila in una gara a ritmi altissimi e con colpi di scena continui. Al PalaGesteco Orzinuovi strappa due punti grazie al 87-89 finale.
Nei primi dieci minuti di gioco le difese non riescono a prendere le contromisure e il match inizia con punteggi piuttosto alti. Il botta e risposta da una parte all’altra prosegue per l’intera frazione, con Johnson e Williams da una parte, Dell’Agnello, Miani e Ferrari dall’altra a rendersi più pericolosi offensivamente, chiudendo sul parziale di 26-25.
Nel secondo quarto è Johnson a spingere tra le file dei lombardi, ma i padroni di casa riescono invece ad arginare al meglio ogni iniziativa di Williams, nettamente più in difficoltà nel dare problemi alla difesa gialloblù. Spinti da un precisissimo Rota e dal gradito ritorno a Cividale di Lamb, la Gesteco prova a scappare e va alla pausa lunga avanti 47-42.
Al rientro dagli spogliatoi viene fuori completamente la squadra di Bianchi. Johnson è incontenibile da ogni distanza e le assenze in casa UEB si fanno sentire. Rota tiene a galla i suoi con ottime percentuali e raggiungendo già quota 19 punti, ma gli ospiti effettuano il sorpasso e riescono addirittura a scappare a +7, chiedendo il terzo capitolo della gara sul 57-64.
Nell’ultima frazione succede di tutto. Redivo si prende letteralmente sulle spalle Cividale, realizzando 17 punti in due minuti e mezzo. A rovinare la sinfonia dell’argentino è l’espulsione rimediata da Dell’Agnello, reo di aver commesso un fallo antisportivo pochi secondi dopo un tecnico fischiato nei suoi confronti. Il PalaGesteco si infiamma quando i suoi beniamini firmano il sorpasso sul 74-72. L’asse a stelle e strisce di Orzinuovi continua però a funzionare alla grande, la squadra lo sa e lascia nelle loro mani ogni iniziativa offensiva. A due minuti dalla fine il punteggio è in parità: Moretti è preciso dalla lunetta, Redivo infila due triple consecutive ma Johnson e Bertini portano i lombardi avanti di uno a 15’’ dalla fine. I padroni di casa si affidano a Rota ma il suo tiro dall’angolo trova solo il ferro. A un secondo dalla fine non resta altro che commettere fallo, Moretti fa 1/2 in lunetta e la preghiera di Miani non trova fortuna.