Trapani Shark, tra uscite e regole federali: cosa dicono le DOA sulla situazione del roster
In casa Trapani Shark la situazione organico continua a far discutere. Dopo la recente uscita di Timmy Allen e in assenza di nuovi tesseramenti, il club siciliano risulta oggi con undici giocatori a referto secondo quanto riportato dal sito ufficiale della LBA. Tra questi compare anche Amar Alibegović, mentre nella trasferta di Treviso è stato schierato Luigi Patti.
La questione diventa delicata se si incrociano questi dati con quanto previsto dalle Disposizioni Organizzative Annuali(DOA) per i professionisti. Le norme federali, infatti, fissano paletti chiari sia sul numero minimo di contratti depositati sia sul numero di atleti di formazione italiana (AFI) da portare a referto.
L’articolo 13.4 delle DOA è molto esplicito. Il comma 2 stabilisce che la mancata iscrizione a referto del numero minimo di AFI comporta due conseguenze pesanti: una sanzione economica da 50.000 euro per ogni atleta mancante e l’omologazione della gara per 0-20 a sfavore della società inadempiente, salvo che la squadra avversaria non abbia ottenuto un risultato migliore sul campo.
Il comma 3 aggiunge un altro requisito fondamentale: ogni società deve depositare almeno 12 contratti, dei quali almeno 6 devono essere stipulati con atleti di formazione italiana. Infine, il comma 4 prevede ulteriori sanzioni in caso di carenza nel numero minimo di contratti: anche qui la multa è fissata a 50.000 euro per ogni contratto mancante per ogni partita disputata in difetto.
Un quadro normativo rigido, pensato per garantire equilibrio e tutela del movimento italiano, che rende la situazione di Trapani particolarmente osservata. Con undici giocatori in organico e l’obbligo dei 12 contratti depositati, ogni ulteriore ritardo nel completamento del roster potrebbe tradursi in pesanti conseguenze economiche e sportive. Questo è quanto ha analizzato Sportando.
Le prossime settimane diranno se il club interverrà sul mercato per colmare le caselle mancanti e mettere in sicurezza la propria posizione regolamentare.