Pozzecco promuove l'Apu Udine: "Vertemati è un ottimo coach"
Dopo aver guidato la nazionale italiana nel Mondiale FIBA tenutosi in Indonesia, Filippine e Giappone, Gianmarco Pozzecco si è espresso sulle tre realtà cestistiche regionali. Il ct azzurro, protagonista in passato tra le file di Apu Udine e UEB Gesteco, ha raccontato al Messaggero Veneto le sue impressioni sulla stagione che verrà.
Sarà un campionato di serie A2 emozionante, dice Pozzecco, che poi aggiunge: "Mi piace perché ha un'identità italiana, c'è grande condivisione e responsabilità in ogni possesso. Avendo roster composti per otto decimi da italiani, le squadre hanno meno atletismo ma questo viene compensato da una grande conoscenza della pallacanestro e da una maggiore attenzione verso il sistema di gioco. Conta più il collettivo dei singoli".
Sulla sua esperienza tra due squadre delle tre squadre che nei prossimi mesi daranno vita a degli accesissimi derby regionali, invece: "Io sono a prova di campanilismo. Sono cresciuto e vissuto a Trieste, poi ho giocato a Udine e Cividale. In senso cestistico sono un bastardo". L'attuale commissario tecnico riconosce poi quanto sia difficile essere promossi in A1 nonostante l'ottimo lavoro fatto da Boniccioli, ma spiega quale potrebbe essere l'arma segreta dell'Apu: "Vertemati è un ottimo coach e ha un assistente eccezionale in Giorgio Gerosa, che ho avuto con me a Sassari".