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Marangon e Ferrari in finale agli Europei: la Nazionale si gode i talenti di Cividale

di Francesco Maras

Leonardo Marangon e Francesco Ferrari sono stati tra i protagonisti dei Campionati Europei di Basket U20. Il percorso dei due giocatori della UEB Cividale nella manifestazione continentale è stato finora molto positivo: ciò ha permesso loro di contribuire attivamente al risultato della nazionale che si giocherà il titolo domenica 20 luglio ma è già sicura di tornare a casa con una medaglia.

Leonardo Marangon ha messo in luce le sue doti tecniche e atletiche come già aveva fatto negli ultimi due campionati di Serie A2. 6.6 punti e 4.6 rimbalzi di media a partita per lui, ma quello che la competizione continentale ha evidenziato è stata la sua personalità. In semifinale ha fornito quella che finora è la sua miglior prestazione con 18 punti e la capacità di sfruttare le penetrazioni per gravare di falli i giocatori avversari, costringendoli a un minutaggio limitato. Ottima la sua presenza in difesa, con la giusta dose di grinta e aggressività.

Per Francesco Ferrari l’Europeo arriva dopo la consacrazione come Miglior Under 21 della Serie A2. Lo straordinario atletismo dell’ex Borgomanero gli permette di essere un pericolo costante in attacco: nel corso del torneo l’abbiamo visto effettuare agevolmente coast to coast partendo da un rimbalzo difensivo per concludere con un terzo tempo o una schiacciata ed è riuscito a trovare una discreta costanza nel tiro dalla lunga distanza. Nelle prime due partite e in semifinale è risultato il miglior marcatore della squadra: i 12.8 punti a partita (il migliore degli Azzurri) rendono bene l’idea dei grattacapi difensivi causati agli avversari.

All’interno dell’area riesce a farsi rispettare sia per quanto riguarda i rimbalzi che nella difesa sui lunghi avversari, pur soffrendo talvolta la loro fisicità. Mostra ancora qualche lacuna nella difesa perimetrale e nelle letture offensive, nelle quali capita talvolta non scelga l’opzione più efficace: per entrambi i ragazzi però non ci si aspetta una maturazione cestistica completa; i margini di miglioramento sono evidenti e sotto gli occhi di tutti.

Le prestazioni dei due (quasi) ventenni devono essere motivo di soddisfazione e orgoglio anche per la UEB Cividale, che ha saputo valorizzare il loro talento mettendo a loro disposizione minuti importanti in un campionato probante come quello di Serie A2. Un lavoro del quale in prospettiva beneficerà anche la nazionale maggiore.


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