.

La UEB non si vuole più fermare: Jesolo al tappeto, 18esima vittoria di fila

di Giuseppe Passoni
Il tentativo di stoppare la cavalcata trionfale della Gesteco questa volta era a carico di Jesolo, matricola arrivata in via Perusini alla disperata ricerca di punti per evitare una rapida retrocessione dopo aver perso tra le mura amiche nettamente lo scontro salvezza contro Bologna 2016 domenica scorsa. Per i padroni di casa, alla vigilia, l’insidia più pericolosa poteva essere quella di sottovalutare un avversario giunto a Cividale con solo 5 vittorie in 18 gare disputate e di perdere quindi la concentrazione dopo una serie interminabile di vittorie: insomma la classica buccia di banana su cui scivolare prima del big-match che attende i ducali domenica prossima a Cremona contro la seconda forza del torneo. Per i veneti la missione si è subito rivelata più impossibile che improbabile perché Cividale è stata capace di evitare la trappola con la calma e la consapevolezza di chi sta scrivendo la storia con una serie di vittorie consecutive che scaturiscono da prestazioni sempre più convincenti: come si sa, vincere aiuta a vincere. 

In avvio Coach Pillastrini propone uno starting five composto da Rota, Chiera, Paesano, Laudoni e Battistini e l’inizio del match segue il copione di altre recite casalinghe, con una partenza in cui le aquile litigano un po’ con il canestro avversario ma con la forza d’inerzia della maggior qualità dei singoli e del gioco di squadra si trovano avanti 9-3 a 4’14” dalla prima sirena. A 3’02” il coach ducale rimescola le carte facendo scendere in campo Cassese e Miani per Rota e Paesano e “l’eroe” di Olginate lo ripaga con la tripla del 17-09 a 45” dalla fine del tempo, imitato poi con un’altra tripla di Battistini, fino a questo momento il miglior uomo in campo con 10 punti all’attivo, che fa segnare il tabellone 20-11 al primo stop. Nella seconda frazione Cividale controlla abbastanza agevolmente la gara sino a 5’19” e con i canestri del solito Battistini, Paesano e Laudoni si porta avanti sul +12 26-14, agevolata anche dall’estrema difficoltà degli ospiti a superare la difesa e trovare il canestro. A 3’46” arriva finalmente la prima tripla di capitan Chiera che, davanti a una trentina di studenti argentini ospitati dal Convitto nazionale Paolo Diacono di Cividale e arrivati al Palagesteco per sostenere il loro connazionale, porta i suoi sul 32-16 e scava un solco difficilmente colmabile, per quanto si è visto finora sul parquet. Sono due liberi di Laudoni a fissare il punteggio all’intervallo lungo su di un più che rassicurante 37-20 e con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi e con Cividale letteralmente trascinata da un Battistini “formato play-off”, autore già di 15 punti  con un record di 3/5 da due, 3/3 da tre, 2 assist e 8 rimbalzi per un eloquente 21 di valutazione. Nel terzo quarto la musica non cambia e la Gesteco continua a suonare una sinfonia degna della striscia vincente e del primo posto in classifica, fatta di applicazione difensiva e precisione nel tiro dall’arco, con il vantaggio che si dilata a + 26 50-24 a 6’24”. Jesolo a questo punto tenta la carta della difesa a tutto campo per frenare il volo delle Aquile e la mossa sortisce effetto, anche perché i ducali s’inceppano in attacco e subiscono un parziale di 0-8 e a 2’15” il vantaggio è sceso +18 sul 50-32. Il ghiaccio è rotto a 1’54” con due liberi di Cassese 52-32 con Pillastrini che chiama un minuto di sospensione per mantenere sulla “giusta corda” i suoi. Al rientro è Micalich a piazzare la tripla del 55-34 e tamponare così i canestri degli ospiti che in questa fase hanno ritrovato percentuali al tiro più apprezzabili per il 57-39 con cui si va all’ultimo riposo, in un match che finora ha visto numerosi troppi errori verso il canestro da parte degli ospiti per impensierire veramente i padroni di casa 3/20 da tre punti a tre quarti di gara. L’ultima frazione fila via ancora con percentuali non proprio memorabili da entrambe le parti e a 5’51” il punteggio resta inchiodato ancora sul 61-41 con gli ospiti che cercano di avvicinarsi alla Gesteco, sfruttando le continue imprecisioni delle Aquile in fase d’attacco; ci vorrebbero però più punti nelle mani degli ospiti e così i ducali, pur senza incantare, continuano a condurre con margini rassicuranti 68-46 a 3’16” e a viaggiare senza eccessivi patemi verso la vittoria consecutiva numero 18 della stagione e 17 in casa dal mese di aprile 2021. Si arriva così, quasi per inerzia, al 76-55 finale con il Palagesteco in piedi ad applaudire i suoi beniamini con 20” secondi di anticipo sulla fine del match. Un film che ormai sta andando in onda con la stessa puntualità del telegiornale delle ore 20,00 tra le mura di via Perusini per la meritata soddisfazione della dirigenza delle Eagles e la gioia del pubblico cividalese.

UEB GESTECO Cividale – SECIS Jesolo 76 – 55

20-11, 37-20, 57-39

UEB GESTECO CIVIDALE

Miani 8 1/2, 2/2, Chiera k 9 0/1, 3/6, Cassese 6 0/1, 0/3, Laudoni 13 4/7, 0/8, Rota 2 1/3, 0/5, Battistini 24 5/7, 3/4, Gattolini n.e., Paesano 5 2/5, 0/2, Micalich 3 0/1, 1/1, Ohenhen 6 2/5.

Allenatore: Stefano Pillastrini

Vice: Giovanni Battista Gerometta e Marco Milan

Tiri liberi 19/24, Tiri da due 15/32, Tiri da tre 9/31, Rimbalzi 46 33 dif. 13 off.

SECIS JESOLO

Rosada 5 1/4, 1/4, Mei, Edraoui 2 1/1, 0/3, Malbasa 12 6/11, 0/3, Busetto n.e., Quaglia 15 5/10, 1/5, Rossi 12 3/8, 2/9, Maestrello, Bolpin 1 0/1, Bovo 8 3/7, 0/2.

Allenatore: Amedeo Teso

Tiri liberi 5/9, Tiri da due 19/41, Tiri da tre 4/27, Rimbalzi 40 29 dif. 11 off.

Arbitri: Marcello Martinelli e Fulvio Di Pilato

Spettatori 600 circa
Altre notizie