La GSA del futuro riparte dalla perla baltica
Era nell’aria: mentre il play aveva portato a Udine razionalità, gioco, organizzazione, freddezza nordica, assist e punti, dal Friuli (tornando a casa con la bella Liisa) si era messo in valigia un super scorcio di campionato, qualche “mandi” , tanti sorrisi in più e una maglia biancanera.
Gli avevamo chiesto, al commiato, “farewell or see you soon?” Perché, è un professionista, Rain Veideman, e di certo molti occhi si erano puntati su di lui.
Noi però di professionale abbiamo la dirigenza: ed Alessandro, Davide e Rain si sono messi d’accordo per prolungare il connubio anche nella prossima stagione sportiva.
Gran bella notizia: privarsi di Veideman sarebbe stato un problema, di certo risolvibile ma non di secondaria importanza. Così, invece, assieme a Pinton, forse Truccolo, Traini, Dany-da-Tre (se resta) e Nobile il reparto-esterni appare più che adeguato alla categoria.
E adesso sotto con Stan: se firmassimo anche lui, e uno sforzo societario portasse qualche 4 e 5 di peso... Non ci fermeremmo più!
Bravi Pedone e Micalich; bravi Rain e Liisa. La curva si tingerà ancora un po’ di bianco, nero e blu.