.

L’Apu Udine dimostra la sua forza, non solo in campo: in due settimane ecco Pullazi e Pepe

di Alessandro Vescini

Le grandi squadre sono in primis grandi società. Quando non solo in campo c'è un gruppo coeso che fa divertire (ma sa essere anche efficace), ma anche quando la struttura e l'organizzazione è da esempio per le altre. Coach Vertemati non ha mai avuto il roster al completo quest'anno ma nessuno sembra essersene accorto (merito dello staff tecnico e del lavoro durante la settimana).

Però se l'obiettivo è puntare con decisione alla promozione diretta, non bisogna avere rimpianti. Ed è qui che si dimostra la forza dell'Apu Udine. Servivano due innesti, titolari e adattabili al gioco del coach. Un lungo e una guardia. Detto, fatto. 

Con grande tempestività, la dirigenza bianconera si è assicurata prima dall'A1 Rei Pullazi, sceso da Trapani per aiutare la causa friulana, e poi Simone Pepe, escluso dal progetto sportivo di Orzinuovi e occasione di lusso per la categoria.

Ora Vertemati ha veramente dieci titolari a disposizione, con Pini e Stefanelli che proveranno a rientrare il prima possibile. Sognare non costa nulla e ora l'Apu con forza si candida. Cantù e Rimini avvisate.


Altre notizie