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Inizio shock per le big e tre partite in sette giorni: la nuova A2 sarà imprevedibile

di Alessandro Di Lenarda

Dopo un'attesa durata più di tre mesi, il campionato di Serie A2 è ripartito nel fine settimane appena concluso. Le dieci partite in programma hanno emesso i loro verdetti e, in più di un caso, i risultati sono stati sorprendenti. Le big della categoria hanno infatti subito uno stop inaspettato nelle rispettive gare d'esordio. Oltre all'Apu Udine, caduta sul parquet di Rimini, anche Forlì, Cantù e Fortitudo Bologna hanno concluso il primo turno di campionato con zero punti conquistati. Una UEB Cividale da applausi ha infatti strappato la vittoria con un convincente 77-69, mentre Orzinuovi è prevalsa contro la formazione che a giugno si è giocata l'accesso alla massima categoria nella finale contro Trieste. Una solida Urania Milano ha invece fatto la voce grossa davanti al pubblico di casa, chiudendo sul 94-78 la pratica contro i bolognesi.

All'inizio in salita per le squadre sopracitate si aggiunge ora una settimana ricca d'impegni. Il turno infrasettimanale è già alle porte e la nuova formula dell'A2 riporterà in campo le venti partecipanti già mercoledì sera. Archiviata la seconda giornata sarà poi di nuovo il momento di pensare alla gara successiva: nel fine settimana seguente il campionato proseguirà infatti regolarmente con il suo terzo turno. Sarà poco il tempo per riposare e riordinare le idee in una settimana che, come altre durante la stagione, si preannuncia a dir poco impegnativa. La nuova Serie A2 cela quindi più di un'insidia e si annuncia imprevedibile.


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