Gesteco, brutta sconfitta casalinga contro Nardò
Vince Nardò, viva Nardò: vince perché trova 40 punti dal duo Parravicini-Iannuzzi, vince perché domina sotto canestro esattamente come Piacenza e Udine, raccogliendo nove carambole in più e vincendo 14-7 la speciale gara dei rimbalzi offensivi. Perde, la Gesteco, perché fa tanta fatica a chiudere le porte sotto l'anello e da fuori chiude con un 23% dall'arco, troppo poco.
C'è un non detto, nelle trasmissioni condotte dal valente Giuseppe Passoni e di cui siamo ospiti; un non-detto per rispetto di chi questa squadra ha costruita con fatica e competenza. L'azzardo di rinunciare al via ad un secondo straniero non sta pagando. Isotta, Bartoli, Mastellari stanno ancora cercando di entrare nei meccanismi del coaching team ducale, isolando Lucio nelle sue responsabilità di tiro. L'impressione è che la squadra debba ancora trovare la quadratura del cerchio: non dimentichiamoci che la prima Gesteco esordì in un campionato in cui era chiaramente sovradimensionata con un 4-4 nel bilancio di vittorie e sconfitte: la serie A2 è però pane duro da mangiare, prima o poi quello che a me piacerebbe vedere, un numero-3 americano, di colore e 'snait', probabilmente arriverà così come l'affinarsi della confidenza reciproca della pattuglia italiana: speriamo non sia, in entrambi i casi, troppo tardi.
La partita? Il primo tempo si apre con due liberi per Smith, ma non sarà lui il mattatore del primo tempo: Marangon realizza i primi punti nella sua avventura gialloblu, Stewart e Berti realizzano, Rota trova un gioco da tre punti che darà a Cividale l'unico vantaggio della prima frazione. Parravicini e Iannuzzi decidono che stasera gli americani li fanno loro mentre Smith, in transizione e con naturalezza, infila la tripla del 7-13 (5'). Due liberi di Redivo interrompono il parziale esterno (0-9), una rubata con cameriere accorcia il divario a due punti prima che Iannuzzi riallunghi. Redivo segna da casa sua, Parravicini lo imita e Iannuzzi scherza Furin: 16-25 quando Stewart realizza da sotto. Bartoli e Miani (liberi) riportano i ducali a -5, Parravicini ringrazia la difesa e tutto solo infila dall'arco. Jack realizza il 22-28 del decimo, ma la gara si prospetta difficile come alla vigilia si credeva. La difesa ducale fa fatica ad adeguarsi ai lunghi ospiti che svitano sei lampadine in più.
Secondo periodo più equilibrato: dopo tre minuti si iscrive a referto anche il 'neo'arrivato Baldasso e gli ospiti volano sul 25-33. La difesa ospite tiene bene anche con Nikolic in panca, gravato di tre falli commessi ai danni di Redivo, anche perché l'attacco di casa gira palla con difficoltà. Pilla chiama il primo e unico minuto di sospensione del primo tempo, Mastellari entra e segna ma non si ripete; Smith si muove sul campo con passi felpati, commette qualche errore in più del solito ma ci pensa Iannuzzi, dominante nell'area pitturata, a surrogarlo. A 3 giri di lancetta dal ventesimo nardò autorevolmente conduce 28-37, ma la Gesteco ha orgoglio da vendere e non si lascia andare: liberi di Rota, Dell'Agnello da sotto accorciano prima che il solito numero sette ospite compensi con tre punti in due azioni, una delle quali dalla lunetta (1 / 2, 32-38).
Miani realizza un'azione da top-10, alley-oop con Dell'Agnello, poi difende bene e concretizza di forza. Il tempo si chiude con l'ennesimo viaggio in lunetta di Iannuzzi, anche stavolta 1 /2, a seguito dell'unico errore della terna arbitrale nel primo tempo (Rota tocca nettamente la palla): 36-41 e squadre spedite a bersi un meritato thé caldo.
Secondo tempo, pronti-via e Nardò piazza uno 0-5 targato, guarda un po', Iannuzzi e Parravicini (da tre). Redivo prova a tenere a galla i suoi, dalla lunetta e con uno stepback da tre. Nardò ha un po' smarrito il filo, il saggio Di Carlo ferma tutto con un minuto di sospensione. Marangon trova un bel canestro dall'angolo, 45-46 a metà quarto, poco prima che Nikolic saluti la compagnia con il quinto fallo sempre su Redivo: Lucio dalla lunetta regala ai suoi il secondo vantaggio dell'intera serata.
Stewart si ricorda di essere americano e ci mette qualcosa in più, Berti fa solo 1 / 2 dalla lunetta e ancora Stewart porta avanti i suoi. Miani impatta sul 50 a poco meno di 13 minuti dal termine, Iannuzzi c'è ma c'è anche Redivo: tre liberi su un fallo, ingenuo, di Ferrara con Cividale che si porta avanti di un punto. Da lì fino al 30' solo Nardò: Smith, Iannuzzi e Maspero e terzo tempo che recita 53-58 con Furin che si infortuna all'ultima azione.
Ultimo quarto decisivo: Rota segna dall'arco, prima che gli arbitri commettano un chiaro errore (fallo a Miani, chiaramente spinto da Borra) e fallo tecnico a un indispettito Pillastrini. Smith realizza il tiro libero, prima di un fallo in attacco pugliese che sa tanto di compensazione. Smith Ruba la palla del 56-61 (34'), Redivo tiene a galla i suoi con un gioco da tre punti, Stewart è glaciale dalla lunetta. La Gesteco sente il ruggito del Palazzo, piazza sette punti di parziale con una bomba di Mastellari che scrive 66-63 prima che coach Gennaro chiami un timeout per calmare i suoi: e ci riesce. Ferrara dalla lunetta, tripla del redivivo Parravicini e +2 esterno a metà quarto (66-68). Impatta Lucio, sempre dalla lunetta, cinque punti di Stewart ed è Pilla, stavolta, a fermare il vapore. Mastellari rientra dal minuto di sospensione con la faccia giusta e piazza la tripla del -2, la difesa argina un attacco ospite ma ormai Foti e soci sono in confusione e vedono un'interferenza a canestro su tiro sbagliato da Iannuzzi; Stewart piazza una tripla mortale sull'ennesimo rimbalzo offensivo concesso dai ducali, 73-78 quando manca un minuto al termine. Il solito talento di Bahia Blanca realizza due liberi, Mastellari difende bene, attacca bene, subisce fallo ma spadella dalla lunetta: due liberi a posteriori decisivi per le sorti dei suoi. Miani difende ma Rota e Berti non capitalizzano; Smith, stasera tutto sommato ben contenuto, cerca di chiuderla, sbaglia aprendo il contropiede di Rota, che si fa rubare palla da Parravicini. Ovvio fallo a 5 secondi dal termine, 1 / 2 per il ragazzo in maglia amaranto e timeout Pillastrini. Il miracolo non avviene e Nardò porta meritatamente a casa il referto rosa.
MVP personale Iannuzzi: 23 punti, 11 rimbalzi e 7 falli subiti sanno di dominio totale. Per la Gesteco la difficile trasferta di Cento da affrontare con tre sconfitte di fila: e se le prime due tutto sommato erano preventivabili, quella di stasera fa male, malissimo, al presidente Micalich ed ai suoi.