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Dinamo Gorizia, il bilancio dell’anno del presidente Tiziano Palumbo

di Stefania Demasi

Il 2025 sta giungendo al termine, pronto per lasciare spazio a quello che si spera sia un altro anno ricco di emozioni e soddisfazioni. Questo, sicuramente, è quello che si augura il presidente della Dinamo Gorizia - Tiziano Palumbo - che ha tirato le somme sugli ultimi 365 giorni vissuti dalla formazione goriziana.

Queste le sue parole: "Dopo il Natale si avvicina anche la Notte di San Silvestro ed è giunto quindi un altro momento per porgervi gli Auguri da parte Nostra e Mia. Dovendo fare un bilancio di questo 2025 direi che è stato un anno tanto importante quanto strepitoso per quel che mi riguarda. Da un lato abbiamo continuato il nostro prezioso lavoro con i ragazzi e con i giovani, lavoro che ci promettiamo di fare con sempre maggiore qualità nel tempo e che riteniamo rimanga sempre la cosa più importante della nostra attività".

"Dall’altra parte la prima squadra è stata un volano eccezionale, ha fatto delle cose incredibili in questo 2025. Al di là della “falsa partenza” l’11 gennaio contro Valsugana, da lì in poi in avanti la squadra della passata stagione ha trovato la spinta per fare un cambiamento radicale. Così prima ci siamo salvati, successivamente ha disputato dei grandissimi Play-In Gold: per questo ringrazio ancora il gruppo dello scorso campionato. Durante l’estate ci siamo rinnovati per oltre la metà"

"Abbiamo salutato il Capitano Siro Braidot, un vero uomo-Dinamo come Andrea Schina, Cesta e Mike. Abbiamo dato vita a un gruppo giovane, in qualche modo inedito per quella che è stata spesso la Dinamo. Ha dato subito dimostrazione di essere un grande gruppo e di essere una squadra davvero forte con ben nove vittorie nelle prime dodici giornate. L’esordio casalingo al PalaBigot, splendido, con forti emozioni e un affetto attorno che mai avrei immaginato di poter vivere. Abbiamo disputato un derby incredibile con Monfalcone davanti a 3000 persone e una prestazione sublime dei ragazzi. Siamo andati avanti così: sia in casa che fuori e sempre con standard di gioco e intensità altissimi. Fino ad arrivare a qualche settimana fa quando siamo andati a giocarci uno scontro diretto a Ozzano. Una sfida giocata alla pari per il primo posto, che ci ha reso orgogliosi nonostante la sconfitta. Forse la partita di più alto di livello nella storia della Dinamo"

"Quindi abbiamo tutti i motivi per essere felici e per essere ottimisti. Per avere l’energia per andare avanti. Per rilanciare in tutto e per tutto anche nel 2026. Ci rivediamo il 3 gennaio al PalaBigot per la sfida con Reggio Emilia. Un abbraccio e Forza Dinamo sempre!”


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