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Dinamo Gorizia, Giacché: "Contento e orgoglioso di questo gruppo; possiamo crescere ancora"

di Stefania Demasi

La Dinamo Gorizia ha iniziato nel migliore dei modi possibili il suo percorso nel campionato di Serie B Interregionale - categoria mantenuta dalla passata stagione. Dopo una vittoria sul campo della debuttante Romano Basket e altri due punti nel derby contro Jadran Trieste, c'è emozione nell'aria per i goriziani.

Sabato 11 ottobre, infatti, si riaprianno le porte del PalaBigot. Sarà la sfida contro Stings Mantova a segnare questo nuovo capitolo della storia della società goriziana, che da quando ha raggiunto la B Interregionale non ha mai giocato "in casa". Il PalaBigot, infatti, si è dovuto rinnovare e la Dinamo ha giocato la passata stagione da ospite del Palazzetto Comunale di Romans d'Isonzo.

La grande data si sta avvicinando e cresce la voglia di tornare tra le mura amiche, magari inaugurando il palazzetto con la terza vittoria consecutiva. A raccontare queste emozioni è stato Noah Giacché, ad un anno dall'inizio della sua avventura con la Dinamo.

Queste le sue parole sul primo anno in maglia goriziana: “Sono contento, anzi entusiasta di questo ambiente e di questo contesto e orgoglioso di far parte della Dinamo. Possiamo ulteriormente crescere tutti assieme proprio in virtù di un mondo come quello della Stella Matutina dove ti senti a casa e coccolato. Dopo quasi dodici mesi posso tranquillamente dire che c’è sempre più Dinamo in me. Mi è entrata dentro”.

E sul ritorno al PalaBigot...“Dopo tanti mesi di attesa il grande evento è ormai dietro l’angolo. Sento parlare praticamente tutti del palazzetto dove intere generazioni, compresi molti dei nostri dirigenti, di goriziani hanno vissuto momenti felici e indimenticabili. Per noi come gruppo sarà indubbiamente uno stimolo in più, oltre alla fortuna di poter giocare in una struttura di serie A. Sarà una festa speriamo con il lieto finale. Vi aspettiamo numerosi”.

Infine, le sue aspettative sulla stagione: “Sono una persona e soprattutto un giocatore preciso e puntiglioso. Soprattutto per quanto riguarda me stesso. Per cui mi aspetto la miglior stagione possibile per me e per la Dinamo. Per fare un ulteriore passo di crescita. Sono pronto a prendere le giuste responsabilità di leadership all’interno di un gruppo molto giovane nonostante io abbia solamente 24 anni. E’ motivo di carica e orgoglio. Forza Dinamo!”.
 


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