Dinamo Gorizia, coach Tomasi: "Dobbiamo affrontare Gardonese senza guardare la classifica e pensare a ogni dettaglio"
Una Dinamo a punteggio pieno si presenta di nuovo davanti al proprio pubblico questa sera contro la Mi.Ga.L Gardonese. Una classifica che fa sorridere il popolo goriziano, ma che coach Gigi Tomasi non vuole tenere in considerazione.
I risultati parlano chiaro: da una parte c'è una Dinamo con tre vittorie su tre, dall'altra la Gardonese ha collezionato sin qua solo sconfitte. Ma non bisogna fermarsi alle apperenze, perché la squadra che i Neri goriziani si troveranno davanti ha decisamente un valore superiore rispetto a quanto recita il punteggio. Non bisogna prenderlo sottogamba: è su questo che insiste Luigi Tomasi nel pre-match: “L’obiettivo in questa iniziale fase di stagione deve essere focalizzato sul proseguire nel nostro percorso di crescita tecnico-tattica e soprattutto mentale. Sabato scorso è stato davvero tutto bellissimo: vittoria nel nuovo Palazzetto gremito e terzo sigillo su tre. Però ora dovremo essere altrettanto bravi a non farci prendere da un eccessivo entusiasmo. Siamo un gruppo giovane e le emozioni, soprattutto se forti, vanno incanalate nella giusta maniera. E quindi per prima cosa vediamo di affrontare Gardonese senza guardare la classifica. Perché sarebbe una trappola”.
“Se ci soffermiamo sulla graduatoria rischiamo di calare di intensità mentale. Gardonese ha cambiato più di qualcosa in estate, a mio avviso è una buona squadra soprattutto nel quintetto base. Vale senza ombra di dubbio la sua attuale classifica perché sull’esterno ha aggiunto Cravedi al capitano Davico che è un ottimo giocatore, un regista completo. Della serie: se come contro Mantova ci culliamo sul vantaggio che crediamo ormai acquisito, Davico e Cravedi hanno le qualità per farci pagare subito dazio. Senza dimenticare Simone Tonut e Lui. Il nostro imperativo rimane, dunque, eliminare quelle pause che in un campionato molto molto equilibrato alla lunga rischiamo di pagare. Curare ancora di più i dettagli. Non sprecare azioni ben costruite o transazioni conquistate per eccessiva leggerezza, frenesia o deconcentrazione. Abbiamo cominciato bene, sappiamo che il lavoro e l’impegno pagano ma guai ad accontentarci o calare nell’applicazione”.