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Derby amaro per la UEB: vince Monfalcone

di Giuseppe Passoni

Cividale si presenta al Pala Paliaga per il derby con Monfalcone priva di Stefano Laudoni ma ben determinata a superare il doloroso imprevisto, facendo leva non solo sulla bontà del roster ma anche e soprattutto sul carattere che la squadra di Pillastrini ha più volte messo in mostra e che fa parte del dna del tema del presidente Micalich.
 

Il clima è quello delle grandi occasioni, nonostante l'altrettanto inatteso colpa di coda dell'inverno che non è riuscito a tenere lontano dal palazzetto il pubblico che gremisce di nuovo al limite della capienza l'impianto di via Baden Powell, con una numerosa presenza di tifosi giunti anche da Cividale per sostenere le Aquile nel tentativo di mantenere la testa della classifica. E' una tripla di Rota che apre l'ostilità, con la Gesteco che sembra gestire con autorità l'avvio del match diversamente dalle sue “abitudini” portandosi sul 3-8 a 7'20”, prima che una tripla di Scutiero e un fallo in attacco di Battistini ripropongano il “solito” copione permettendo il riavvicinamento della Falconstar e il punteggio a metà tempo segna 9-10. Micalich rileva il 12 ducale già gravato di due falli e Monfalcone mette per la prima volta il naso avanti sul 15-13 dopo una tripla di Mazic; per il finale di frazione Pillastrini lancia sul parquet Frassineti e Paesano per Miani e Chiera e Cassese per Rota ma Monfalcone costringe i ducali a rincorrere e impattare il 22-22 grazie ad un canestro di Frassineti solo a 13” dalla prima sirena. Il secondo periodo vede in partenza ripetuti errori al tiro da ambo le parti, con il punteggio che si sblocca a 8'28” con un uno su due dalla lunetta di Rota (22-23) seguito da una “bomba” di Cassese per il 22-26, ma la Gesteco non riesce a scrollarsi di dosso i padroni di casa che si riportano avanti 27-26 con una tripla di Mazic a 6'56” e ribattono colpo su colpo ai tentativi di Cividale (31-28 a 5'34”), con il coach ducale che rimanda in campo Battistini per dare maggiore forza ai suoi sotto il tabellone. Una schiacciata del solito Mazic a 4'24” fa esultare il pubblico di casa e consegna il massimo vantaggio (33-28) e costringe la panchina ospite a chiamare un minuto di sospensione per riorganizzare le Aquile in vista dell'approssimarsi dell'intervallo lungo;l'operazione non produce gli effetti sperati perché Cividale continua a litigare con il canestro avversario e patisce le incursioni dei locali che a 2'42” allunangano a + 8 (36-28) con un gioco da tre punti dell'ex capitano dell'Allianz Trieste Prandin. A questo punto la Gesteco si scuote e pur senza incantare riesce a ricucire sul 38-36 a 50” con un parziel di 0-6, rimonta vanificata prima da un canestro di Rezzano e poi con un tiro da distanza siderale di Naoni sul suono della sirena che fissa il punteggio sul 43-36. La terza frazione vede subito due triple consecutive del “mago” Rota che costringono subito coach Praticò a chiamare time out a 8'50” sul punteggio di 45-42 con cui le Aquile si sono rifatte sotto e a seguire il match si snoda sul filo dell'equilibrio con Chiera a segnare la parità (48-48) a 6'05” con un'incursione nell'area di Monfalcone che causa anche un'interruzione del match per alcuni minuti per un infortunio a Naoni, contuso nel tentativo di fermare l'azione del capitano ospite. Cividale s'inceppa di nuovo in attacco e la Falconstar la punisce portandosi ancora avanti sul 53-48 a 1'51” prima che Cassese rompa il digiuno a 1'16” con due tiri dalla lubnetta per il 53-50, ma può solo limitare il passivo con cui si chiude anche la terza frazione (55-50). A questo punto servirebbe per Cividale sfoderare il consueto ultimo quarto a tutto gas, visto che fino a qui sono le percentuali al tiro ad essere state deficitarie, solo il 37% dal campo, assieme a ben 10 palle perse, ma l'avvio del periodo finale sembra invece andare in direzione opposta con i padroni di casa che si portano avanti sul 60-52 a 7'25” grazie ad una tripla del solito Mazic e due liberi di Rezzano. A metà tempo il tabellone segna 63-58 e nonostante diversi errori offensivi dei padroni di casa la Gesteco non riesce ad avvicinarsi di più perché la precisione non migliora ma a 3'43” sono tre liberi di Rota a mettere il fiato sul collo a Monfalcone per il 63-61, purtroppo seguiti a due errori consecutivi dalla distanza di Chiera e Battistini che condannano i ducali a subire il ritorno della Falconstar che a 1'39” si porta avanti 69-61 per un parziale che adesso è una sentenza. Ancora una bomba di Mazic a 59”, rende vani tre tiri liberi di Chiera e fa scendere i titoli di coda sul derby che Monfalcone si aggiudica con pieno merito per 73-64, al termine di una gara giocata con grande generosità e determinazione, mentre Cividale incassa la terza sconfitta stagionale e vede in pericolo il suo primato in classifica, dopo aver patito una giornata infelice in attacco e sottotono rispetto a quanto finora fatto vedere al suo pubblico.


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