Coach Alberto Andriola e Massimo Maggiore portano in Friuli il Baskin, il basket per tutti. La nuova disciplina verrà presentata il 3 giugno al Bearzi
È uno sport per tutti il baskin, che permette a disabili e normodotati di giocare e divertirsi assieme praticando un sport. Una variante del basket nata nel 2006 a Cremona che si fonda sul concetto di “inclusione”, a qui il termine Bask-IN, senza nessun tipo di discriminazione. Perché il baskin è sempre pallacanestro ma integrata da 10 regole, per porre disabili e normodotati sullo stesso campo di gioco, consentendo così loro di competere in forma agonistica. Giocatori con disabilità, fisica o mentale giocatori senza disabilità, maschi e femmine, indipendentemente dal livello di abilità, età, sesso, giocano insieme sullo stesso campo e nello stesso tempo.
Il Baskin è oggi praticato in numerose scuole primarie e secondarie d’Italia che hanno colto subito il suo alto valore educativo ed in oltre 100 associazione sportive. In Friuli Venezia Giulia non è ancora presente, ma la missione di Massimo Maggiore e di Alberto Andriola, due figure importanti del panorama cestistico regionale, è proprio quella portare questo sport anche nella nostra.
"Mi sono avvicinato un po' per caso al baskin. Ho trovato un post su Facebook che mi ha incuriosito, non sapevo assolutamente cosa fosse" ci racconta Maggiore, da anni arbitro di basket "Ho voluto interessarmi maggiormente, per questo motivo sono andato Lucca per partecipare ad un seminario dove imparato le regole di questo sport. Mi sono ripromesso che lo avrei portato anche nella nostra regione. Ho trovato un po' di chiusura all'inizio, poi un giorno, ancora una volta per caso, ho incontrato coach Andriola in palestra, gli ho proposto la mia idea, e lui si è detto entusiasta. E' da lì che poi è nato il nostro progetto".
Le regole del basket cambiate per essere adatte alle persone e non il contrario: "E' uno sport che ha un altissimo valore educativo e sociale" ci spiega coach Andriola "Anche dal punto di vista tattico è davvero stimolante perché presenta più canestri nei quali poter andare a segnare e una differenziazione dei ruoli che permette a persone con abilità diverse di giocare nello stesso tempo e nello stesso campo. Per questo motivo ritengo abbia una funzione sia ludica ma allo stesso tempo anche educativa davvero molto importante e che deve essere promossa all'interno delle nostre scuole e delle nostre squadre regionali".
In collaborazione con l’Istituto salesiano “ G. Bearzi “ di Udine ora anche in Friuli sarà possibile praticare il baskin: "Il mio istituto, dove sono docente di Scienze motorie e sportive" continua Andriola "appena gli ho proposto questo progetto mi ha immediatamente dato il suo appoggio. Grazie poi anche ad altri colleghi, come Dora Bareggi che pure ha frequentato la formazione, con l’ufficio di educazione fisica del MIUR di Udine nella persona del collega prof. Claudio Bardini, siamo riusciti organizzare un primo seminario introduttivo qui a Udine. Tutto ciò con lo scopo di far conoscere il baskin a società, dirigenti e tecnici delbBasket ma non solo e a tutti i colleghi di scienze motorie e sportive della nostra regione che avranno il piacere di partecipare. Questa iniziativa è pensata con il fine di poterlo apprezzare e diffondere tra noi attori sportivi in una Regione che ha inoltre un altissimo valore transfrontaliero".
Appuntamento quindi fissato domenica 3 giugno 2018, data in cui, presso l’Istituto salesiano “ G. Bearzi “ di Udine, si terrà un seminario introduttivo al baskin, tenuto dalla prof.ssa Sira Miola e da Simone Gironi responsabili formatori per il Veneto, seguito da una partita dimostrativa tra il Baskin Isola e il Baskin Mestre.