Apu Udine, Vertemati: "La mia squadra ha gli attributi. A Cremona sarà la nostra finale di Coppa Italia"
L’Apu Udine lotta, porta Cantù ai supplementari ma non basta: i bianconeri escono sconfitti dal PalaDozza con il punteggio di 102-110 ed escono dalla Coppa Italia A2 a testa alta. Non è stato sufficiente una prestazione di grande cuore agli uomini di coach Adriano Vertemati, che ha analizzato la gara complimentandosi con la propria squadra per il sacrificio messo in campo nonostante le numerose assenze. Di seguito le sue parole:
“Prima della partita quando dicevo che saremmo venuti qui per provare a competere e per vincere ero convinto di questo. Non c’è un solo giocatore dentro la mia squadra che non abbia gli attributi, volte sono più concentrati, a volte meno, ma nessuno di loro ha paura: oggi ero certo che saremmo arrivati ad avere delle chance, onestamente abbiamo avuto una grossa chance, poi purtroppo ci è scappato un fallo che c’era. Siamo andati all’overtime che non avevamo più. Io posso solo ripetere quello che ho detto in spogliatoio: c’è una sorta di soddisfazione con un retrogusto amaro, ma ci deve dare consapevolezza. C’è un lavoro da finire e lo vogliamo finire per davvero, con tutti e dieci i giocatori. Pavan è stato bravo, sono contento per lui, però non vorrei c he stesse sotto i riflettori: ci ha dato una mano e l’opportunità di ruotare. Adesso tornerà prima possibile nell’under 17, nella speranza di poter recuperare tutti. Ho grandi speranze che Da Ros si possa unire al gruppo da martedì, Ikangi e Johnson qualche giorno in più, ma adesso vediamo come sta Caroti. Dovremmo esserci tutti a Cremona, che è la nostra finale di Coppa Italia e forse dell’Eurolega”.