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Apu Udine, ritirata la maglia numero 9. Pedone: "Atto dovuto", Antonutti: "13 anni indimenticabili"

di Alessandro Vescini

Durante l'intervallo della sfida tra Apu Udine e Assigeco Piacenza, il PalaCarnera si è fermato per un attimo. Nessuno è andato in bagno o a prendersi una birra ma tutti sono rimasti a guardare cosa stesse succedendo sul parquet. Il motivo? Uno di quelli storici, una pietra miliare: la cerimonia del ritiro della maglia numero 9 di Michele Antonutti. Un clima di nostalgia, commozione ma anche felicità ha avvolto il palazzetto, complici che quello che stava per succedere era qualcosa di unico nella storia della società. Durante la cerimonia Antonutti è apparso visibilmente commosso, andando ad abbracciare il presidente Snaidero, anche lui in lacrime. "Era un atto dovuto ritirare la maglia numero 9 per tutta la storia della pallacanestro cittadina. Che tu sia d'esempio. Ti ho visto esordire da ragazzino e mi auguro che i giovani si identifichino nella tua caratura", ha commentato il presidente dell'Apu Udine Alessandro Pedone.

"Grazie al mio primo presidente Snaidero e dico ai ragazzi che mi ascoltano di sognare di giocare per la vostra città. Ringrazio anche il presidente Pedone per avermi riportato a Udine. 13 anni infiniti e indimenticabili. Siamo una grande realtà e questo nome sarà sempre nel mio cuore", ha dichiarato Antonutti dopo aver firmato la maglia speciale che verrà ritirata.


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