Apu Udine, Pedone suona la carica: "Falcidiati dagli infortuni ma domani vogliamo riprendere il nostro cammino"
A memoria è difficile ricordare un inizio di stagione così falcidiato da infortuni a ripetizione. A poche ore dalla prima di due partite casalinghe importanti (domenica alle 18 contro Montegranaro) sia per la classifica che per il morale della truppa di coach Ramagli il presidente Pedone vuole andare oltre le inverosimili (tragicomiche!) avversità che minano il lavoro quotidiano in palestra: “In settimana ho voluto fare il punto con il coach perché, anche se siamo ancora all’inizio, il momento è tanto delicato e merita particolare attenzione. Bisogna prendere atto tutti, me per primo, dell’incredibile bollettino di guerra che ha condizionato il lavoro della squadra fin dal ritiro di Gemona. Però non dobbiamo piangerci addosso e siamo oggi tutti determinatissimi: già domenica possiamo riprendere il nostro cammino e regalare ai nostri meravigliosi tifosi le gioie che si meritano. Ho voluto spronare il coach a non abbassare di un centimetro la guardia, anche se francamente non serviva essendo egli stesso un lottatore al pari mio, e a continuare con grande fiducia a lavorare sul gruppo nell’assoluta consapevolezza che prima o poi la sfortuna girerà. Credo sia ormai questione anche di calcolo probabilistico: la legge di Murphy deve abbandonarci! Gli infortuni subiti, praticamente quasi tutti di natura traumatica, sono una realtà che ci sta caratterizzando, ma non devono diventare un alibi né tantomeno demoralizzare il gruppo perché resto convinto del valore della nostra squadra e sono certo che quanto prima saremo in grado di riprendere il nostro percorso. Il popolo bianconero, tutti i nostri tifosi, tutti uniti sotto l’ala dell’Aquila del Friuli, devono essere domenica al nostro fianco, uniti a sospingerci, aldilà delle avversità!”