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Apu Udine, Pedone e il futuro: "OWW sarà ancora al nostro fianco. Punteremo ai playoff, Antonutti il nostro simbolo. Ramagli? Ci sono altre candidature"

di Stefano Pontoni

Il presidente dell'Apu Udine, Alessandro Pedone, è tornato a parlare della rottura con l'ex giemme Davide Micalich e del futuro della sua Apu Udine: "Ad oggi nessuno conosce le motivazioni che lo hanno spinto alle dimissioni. Mi è stata raccontata una supercazzola ma nessuno dello staff l'ha bevuta. Credo che i fischi della scorsa stagione non gli sono andati giù" ha spiegato ai colleghi del Messaggero Veneto. 

"Wild card per la Serie A1? Qualora avessimo ricevuto una chiamata prima del Covid-19 l'avremmo fatta ad occhi chiusi. Mi sto sentendo quotidianamente conb Petrucci e sto scandagliando le varie possibilità. La dipartita di Micalich purtroppo non favorisce un sereno approccio all'avventura.

Da dove riparte l'Apu? Sarà per tutti una stagione di transizione. Se vinciamo meglio, altrimenti ci riproveremo l'anno successivo. Old Wild West sarà al 110% ancora il nostro main sponsor. Antonutti sarà il cardine del progetto sportivo, la conferma arriverà nelle prossime ore con un contratto importante. 

Ramagli? Ci sono altre candidature che si sono fatte avanti con vigore. Il fatto che nelle interviste Micalich abbia più volte affermato di sentirsi con lui otto volte al giorno, mentre con me si sentiva una volta a settimana, non depone a favore di una sua seria candidatura":


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