Apu Udine, Pedone: "Bella prova in ottica futura. Parapiglia? Dispiace per quanto visto"

Alessandro Pedone, presidente dell'Apu Udine, ha commentato nel post partita la vittoria ottenuta contro Cento. Queste le sue parole: "Abbiamo una difesa oggettivamente molto tosta, stiamo serrando i ranghi in una partita in cui Cento era stata brava a riaprirla, poi però però noi abbiamo subito riallungato. Dopo le quattro espulsione la gara ha perso equilibrio e dopo lo scavigliamento di Bruttini. Ci siamo ritrovati senza tre titolari e loro senza Nobile e Sperduto. E' stata una prova molto importante in chiave futura".

Nel terzo quarto gara perfetta:

"Abbiamo messo un quintetto completamente atipico con tanti piccoli più Pini che mi è piaciuto molto. Merito anche del coach che ha cambiato le cose velocemente dopo l'assenza di Johnson e Ikangi".

Avete capito cosa sia successo nella rissa che ha coinvolto Johnson e Nobile?

"Faccio una premessa doverosa, Johnson e Nobile sono due ragazzi tranquilli, Vito lo conosciamo, ha giocato qui. Non sono avvezzi a scene di questo tipo. Da quello che siamo riusciti a capire dalle immagini Vittorio ritengo abbia interpretato un fallo a palla lontana da parte di Johnson come intenzionale, non ho capito cosa sia scattato, ha avuto una reazione spropositata andando a muso duro con Johnson, mi pare anche toccandolo al volto. Poi abbiamo visto cosa sia successo. Mi dispiace molto perché da presidente non avevo mai visto succedere una cosa del genere a Udine, poi da due giocatori caratterialmente mansueti come loro. Adesso aspettiamo la giustizia sportiva e le note degli arbitri a cosa porteranno. Per ora quattro espulsi, Ikangi credo per aver invaso però nel suo caso ci sono le immagini, interviene per togliere Johnson dal parapiglia".

Come arrivate al derby con Cividale?

"Arrivavamo al derby molto bene, ora ci arriviamo con forse qualche giocatore in meno, Bruttini probabilmente, poi vedremo la giustizia come inciderà sul nostro roster. Ci arriviamo però con un carattere molto rafforzato, Cento ha continuato a giocare con i due americani in campo, con Delfini, Berdini, Alessandrini, un giocatore che anni fa abbiamo seguito anche noi, e gli abbiamo dato 20 punti sereni. Ci siamo riusciti perché i ragazzi hanno giocato dando tutto per il gruppo dopo quanto successo, mercoledì il carattere conterà molto".