Apu Udine-Nutribullet Treviso 86-79, Vertemati: "Bella vittoria, ma dobbiamo essere più cinici"
Adriano Vertemati, coach dell'APU Old Wild West Udine, ha commentato la vittoria contro la Nutribullet Treviso per 86-79: "Bella vittoria, a parte il 0-3 siamo stati avanti per tutta la partita. Abbiamo avuto momenti incredibilmente efficaci sia in attacco che in difesa arrivando anche sul +16, più di una volta però abbiamo avuto qualche amnesia: in questo c'è anche la bravura degli avversari. Dobbiamo essere più cinici, perché oggi potevamo chiuderla prima: grandi complimenti vanno fatti a Treviso che ha combatutto fino alla fine. Auguro al pubblico buon Natale".
Sulle scelte tattiche, Vertemati ha detto: "Avevamo preparato alcune cose in determinate situazioni in cui volevamo essere forti dentro l'area e in altre forti fuori: su Abdur-Rakhman volevamo essere molto aggressivi e l'abbiamo fatto svuotando spesso l'area; su altre situazioni come su Torresani e Weber volevamo stare forti dentro. Non è stata una scelta evidente nel piano partita, è uscita una bassa percentuale da due per loro perché volevamo indirizzare in quel modo quelle situazioni. Una delle nostre caratteristiche è quella di essere versatili difensivamente: siamo riusciti a essere efficaci pur non riuscendo sempre ad essere presenti".
Una vittoria importante in uno scontro diretto per la permanenza in Serie A, ma il coach non pensa ancora al risultato finale: "Non mi interessa giudicare la classifica, abbiamo vinto tutte le partite con scritto must win da bollino rosso, comprese in trasferta che non è mai scontato. Potevamo tirare fuori qualche coniglio dalle altre o perdere alcune di queste, ma non è il caso ancora di fare una valutazione: ricordiamoci poi che il girone di ritorno sarà assimetrico rimescolerà le cose ancora di più".
Dopo aver raggiunto il massimo vantaggio, l'APU ha concesso un parziale importante che ha permesso agli avversari di tornare in partita; un aspetto sul quale la squadra deve fare di più: "Ci sono state due incomprensioni consecutive a livello difensivo sulla stessa identica situazione, loro sono usciti dal timeout senza fare qualcosa di speciale ma giocando una situazione che avevamo già difeso bene in altre occasioni e noi ci siamo persi. Sono cali di tensione e di comunicazione, è mancata la maturità di riconoscere la possibilità di commettere un fallo prima: quando hai dato tutto e vai a +16 penso sia fisiologico avere un calo, se vai a +16 perché sei nettamente più forte è diverso. Quando dai fondo a tutto quello che hai può capitare di essere più rilassati, dobbiamo migliorare".