Apu Udine, le impressioni dopo il debutto in Supercoppa: Vertemati ha un mazzo pieno di assi
25 punti di vantaggio contro Cividale. Una vittoria netta, anche se è presto per celebrazioni. Però una cosa è certa: quest'anno coach Vertemati ha a disposizione un roster variegato, un mazzo pieni di assi da giocare. Jason Clark è il fattore in più. Concreto, dinamico ed efficace. Poca palla in mano ma solo quando conta, quando serve attaccare il ferro o chiudere l'azione a pochi secondi dalla sirena. Diego Monaldi è meno stella rispetto all'anno scorso ma sempre protagonista. Poi c'è Iris Ikangi: dinamismo puro. Si fa sentire da entrambe le parti del parquet e gasa il pubblico con le sue giocate. Da Ros è un regista aggiunto e riesce a creare superiorità numerica smarcando i compagni. Ma poi ci sono Delia, Arletti, Caroti, Alibegovic, Vedovato e si aspetta Gaspardo di ritorno dall'infortunio. Tanti giocatori, tante caratteristiche ma soprattutto tanta scelta per coach Vertamati. L'arma in più di questa Apu Udine è questa: l'imprevedibilità.