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Apu Udine: i 3 giocatori da tenere d’occhio nel 2025

di Alessio Galetti

Per l'Apu Udine si conclude un 2024 che ha lasciato molti spunti interessanti: dalla sconfitta nei playoff contro Cantù nella passata stagione fino ad arrivare al momentaneo secondo posto in classifica, con la sensazione che la squadra guidata da coach Adriano Vertemati debba ancora esprimere a pieno il suo reale potenziale. Un roster pieno di giocatori di qualità: capitan Alibegovic su tutti, ma senza dimenticare gli americani Hickey e Johnson. Vediamo invece chi sono i tre giocatori del roster bianconero da tenere d'occhio nel prossimo anno: 

Lorenzo Caroti - Ormai già al secondo anno in maglia bianconera, Caroti sta diventando uno dei punti fermi dell'Apu. Ne sono testimonianza le prestazioni che sta sfornando in queste ultime uscite, una su tutte quella contro Rieti, che lo ha portato a essere eletto MVP della gara. Il playmaker italiano ha ampi margini di miglioramento e se la squadra dovesse continuare a lavorare per trovare la giusta continuità, il suo apporto potrebbe diventare decisivi ai fini del raggiungimento dell'obiettivo finale. 

Giovanni Pini - Dopo un inizio di stagione caratterizzato da qualche problema fisico, il centro bianconero sembra aver trovato la forma migliore e lo sta dimostrando sul campo. L'italiano, che nel 2025 compierà 33 anni, può essere un elemento su cui contare a livello di esperienza e qualità: indubbiamente è uno di quei giocatori difficili da lasciar fuori per l'apporto che può dare, soprattutto se dovesse trovare la giusta regolarità di prestazioni. Il numero 22 bianconero, che nella scorsa stagione ha giocato nel massimo campionato, sa bene quali sono gli ingredienti giusti per portare Udine a raggiungere la promozione, che sarebbe un risultato molto importante.

Iris Ikangi - Anche lui è alla seconda stagione con la casacca bianconera, che lo ha rivitalizzato dopo due annate nelle quali non ha avuto un grande impiego. Giocatore di grande talento, che va in linea con il rendimento di tutta la squadra: la sensazione è che anche l'ala italiana debba ancora raggiungere il suo massimo potenziale. Con la speranza che nel 2025 ciò possa accadere, coach Vertemati se lo tiene stretto e continuerà a puntare su lui.