Apu Udine - HDL Nardò 104-83, PAGELLE: Pellegrino da doppia doppia, Palumbo on fire
Le pagelle dell’Apu Udine dopo la vittoria su Nardò per 104-83.
Gentile 7,5 – Un ritorno assolutamente positivo dopo la squalifica, efficace nelle soluzioni offensive, alla lunga cresce ulteriormente e mette a referto un buon contributo anche per quanto riguarda rimbalzi e assist.
Antonutti 7 – Ottima gara del capitano, Nardò fatica schermare le sue conclusioni e non a caso chiude da top scorer bianconero con 18 punti.
Pellegrino 8 – Nardò pur da incerottata risulta difficile da contenere nel primo tempo, un po’ alla volta Ciccio prende le misure e inizia a fare la voce grossa nelle due aree, chiude con un’ottima doppia doppia fatta di 12 punti e 12 rimbalzi, con anche 6 assist. Per non parlare delle due stoppate.
Esposito 6,5 – Dà il suo contributo soprattutto nel primo tempo, quando gli ospiti mettono sul parquet il grosso delle energie. Poi Finetti lo risparmia dopo il problema fisico accusato contro Forlì.
Nobile 6 – Sedici minuti in cui dà una mano facendo rifiatare gli altri, una buona tripla a referto per rispondere ai tiri di Nardò.
Briscoe 7 – Stavolta è meno vistoso del solito, anche perché alla lunga tutta la squadra sembra entrare in ritmo. Comunque il suo contributo è sicuramente rilevante con 13 punti e 6 rimbalzi.
Palumbo 8 – Si gioca con Pellegrino il ruolo di MVP. Gara ottima in tutti gli aspetti, al tiro trova soluzioni con continuità rubando anche tre volte la sfera agli avversari e dà una mano importante a pulire i tabelloni in una gara dove l’energia si rivela fattore chiave.
Fantoma 6,5 – C’è gloria anche per lui quest’oggi, con Finetti che gli dà dieci minuti in cui mette dentro 8 punti e trova un paio di assist per i compagni
Zomero sv – Tre minuti anche per lui quando la gara è già decisa, ma il boato del Carnera alla sua tripla resterà sicuramente un ricordo indelebile.
Monaldi 6 – Meno pulito del solito al tiro da tre, con un 2/8 non da lui. La sua buona dose di assist comunque la mette.
Bertetti 6,5 – Una decina di minuti per il ragazzo ex Ferrara che dà segnali di crescita nel capire i meccanismi della squadra.