Apu Udine, Finetti: "La sfida con Nardò l'occasione migliore per ritrovare la nostra identità difensiva"
L'assistant coach Carlo Finetti ha presentato la gara di domenica in cui Udine affronterà Nardò: "E' l'occasione migliore per ritrovare la nostra identità difensiva, subire in casa contro Forlì 92 punti è qualcosa di inaccettabile innanzitutto per noi stessi e per il lavoro che facciamo e per lo sforzo che portiamo durante la settimana. Fronteggiare il primo attacco e la prima squadra per percentuale da tre punti è l'occasione migliore per ritrovare la nostra identità difensiva, questi due punti valgono poi l'accesso alla fase finale della Coppa Italia, obiettivo importante per il club. Quando si va a sostituire un coach come Boniciolli in primis bisogna cercare di non fare danni, ciò su cui mi sto concentrando facendo passare alla squadra messaggi semplici, l'allenamento del giovedì mattina è stato un ottimo allenamento su entrambe le metà campo sia dal punto di vista difensivo, che è la cosa che ci interessa maggiormente, che sul lato offensivo. Affronteremo una trasferta lunga su un campo difficile, quando si va a giocare in trasferta si azzera tutto e bisogna essere pronti a qualunque scenario sul terreno di gioco. Dobbiamo far leva sul collettivo e lo stare insieme nei momenti di difficoltà, una cosa su cui Boniciolli batte fin da inizio anno. Siamo convinti che con il collettivo possiamo cambiare questa situazione, non possiamo prescindere da prestazioni importanti dei nostri due americani, è altrettanto vero che gli altri devono coesistere per poter avere equilibrio su entrambe le metà campo. Gentile? Ci aspettiamo un ragazzo molto motivato perché ripartire dalla A2 dopo una stagione vissuta a metà tra Varese e Brindisi e un periodo travagliato dovuto all'incidente domestico fanno sì che abbia molta voglia di dimostrare a tutti che è un giocatore di alto livello e che può tornare a stare su livelli che gli competono".