APU Udine, ecco perché è stato preso Rei Pullazi: fattore contro la UEB Cividale
Rei Pullazi si sta dimostrando un innesto quantomai azzeccato. L'ultimo arrivato in casa APU Udine è stato un fattore anche nel vittorioso derby contro la UEB Cividale. La squadra di coach Vertemati era partita senza un vero centro in quintetto, con l'obiettivo di cavalcare l'onda della prestazione perfetta di Da Ros contro Verona. Il lungo ex Cantù ha però sofferto l'accoppiamento difensivo con Ferrari, che anche in questa occasione ha dimostrato di essere uno dei migliori under 22 del campionato.
Spazio dunque alla fisicità e all'energia di Pullazi, che nei 18 minuti in cui è rimasto sul parquet ha totalizzato 7 punti con 7 rimbalzi. Il giocatore proveniente da Trapani è stato scelto dalla società del presidente Pedone per sopperire alla prolungata mancanza di Pini. Pur avendo caratteristiche sia fisiche sia tecniche rispetto all'ex Scafati, Pullazi sembra essersi integrato perfettamente negli ingranaggi di Udine. La sua presenza sotto canestro è stata fondamentale anche nel momento in cui le percentuali al tiro dalla distanza sono calate fisiologicamente.
Pullazi è un giocatore complementare rispetto a Da Ros: la sua presenza nel pitturato può permettere al compagno di aprirsi e tirare da lontano, accentrando su di se le attenzioni dei lunghi avversari più fisici. In campo insieme a Johnson diventa un grattacapo per le difese, soprattutto quelle che vantano giocatori con ruoli più definiti in modo tradizionale. Udine fa della duttilità dei suoi giocatori uno dei punti di forza. Poche squadre hanno dimostrato finora di riuscire ad arginare il gioco corale di coach Vertemati, come dimostra l'imbattibilità casalinga.