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APU Udine, coach Gerosa: “Sarà una prova dura; vogliamo i due punti a casa nostra”

di Stefania Demasi

Domenica 7 dicembre l'APU Udine scenderà in campo davanti al proprio pubblico al PalaCarnera per il match contro la Guerri Napoli. Queste le parole dell'assistant coach Giorgio Gerosa in conferenza stampa prima della sfida: "Napoli è l'ennesima prova di quanto può essere tosto e duro questo campionato, nel senso che è una formazione che non merita i punti ch può avere in questo momento e anche lei è alla caccia di punti in questo momento. È una squadra ben costruita, forte, di talento. È chiaro che gira molto intorno ai giocatori stranieri. Ha un chiaro modo di giocare, di essere in campo".

"È comandata principalmente da due playmaker di grande talento come Mitrou-Long e dalla panca qualche minuto un altro giocatore che stimo molto che è Stefano Gentile, più tutti gli altri giocatori che sono molto bravi ad attaccare l'area, ad entrare dentro l'area per un tiro a se stesso o per creare per gli altri quindi sarà essenziale riuscire a rallentargli comunque il ritmo del gioco, farli giocare all'intensità che vogliamo noi e limitare il più possibile il loro ingresso all'interno dell'area che sia dal palleggio, quindi dalle penetrazioni, che sia con palle lunghe. Quindi essere molto bravi a fermare il loro ritmo e invece imprimere il nostro, perché dobbiamo ricordarci una cosa che siamo in casa nostra, dobbiamo avere quella carica e quella rabbia giusta agonistica per riuscire a portare a casa i primi due punti qui e dare questa soddisfazione dei primi due punti in Seria A in casa ai nostri tifosi. 

Queste invece le parole sul nuovo arrivato, Semaj Christon: "Christon è arrivato pronto, perché ha giocato comunque fino a pochi giorni fa ed è un buona cosa. Per il momento molto disponibile, è chiaro che in questo periodo, in questo momento la quantità di informazioni che gli vengono date possono essere tante quindi dobbiamo anche essere bravi noi a scremare quelle più importanti e meno importanti per poi col tempo dargli tutto. È chiaro che poi anche i compagni devono trovare dei ritmi diversi e imparare a conoscersi, però è stata una settimana molto proficua con lui e si è trovato subito a suo agio, così come i suoi compagni con lui. Siamo sicuri che ci potrà dare una grossa mano anche in cabina di regia, e che anche lui entrerà nel nostro spirito di cuore e combattivo. 


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