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Apu Udine, chi è Lorenzo Ambrosin: come cambiano le gerarchie

di Gabriele Foschiatti

La nuova APU Udine comincia a prendere forma: Lorenzo Ambrosin è un giocatore bianconero. Guardia in arrivo dalla Fortitudo Agrigento, porta in dote fisicità e tiro. Per lui oltre il 39% dall'arco nella Fase a orologio e circa il 34% nella Fase salvezza, condito con un ottimo 50% dal campo e uno straordinario 34/35 ai tiri liberi.

Ambrosin cresce nel settore giovane della Reyer Venezia, prima di sbarcare in terra sicula nella stagione 2017/18. Vestirà la canotta biancoceleste fino al 2020/21, quando Tortona decide di puntare su di lui: sarà promozione in A1, con il 40% dal campo e il 33% dall'arco. Chiusa l'esperienza piemontese, la guardia passa a Scafati, dove rimane però solo metà stagione prima di fare ritorno ad Agrigento per trascinarla in A2 e condurla alla salvezza in questa stagione.

Udine quindi si porta a casa un difensore fisico e competente, oltre che un tiratore affidabile, per di più con passaporto italiano. Una scelta che lascia qualche indizio sull'identikit del nuovo playmaker della squadra friulana, che con ogni probabilità occuperà uno dei due slot da straniero. Con Caroti che è ben più di un semplice rincalzo e la fisicità del nuovo innesto, coach Vertemati potrebbe schierare senza troppi problemi un giocatore con caratteristiche prettamente offensive, magari un regista vero capace di creare per sé e soprattutto per gli altri. A coprirgli le spalle infatti ci sarebbero i due italiani, a cui si aggiunge l'ottimo Iris Ikangi, anche lui fresco di rinnovo.

Lo scheletro della squadra quindi comincia a prendere forma e si porta a casa un giocatore versatile, oltre che un ragazzo d'oro. Nel messaggio di addio della Fortitudo infatti si legge il grande affetto della piazza per lui: "Quelli vissuti insieme sono stati anni intensi ricchi di emozioni, di gloriose vittorie, ma anche di momenti difficili, dove tu Lollo, sei stato mattatore e trascinatore. Agrigento, ne siamo certi, ti porterà sempre nel cuore, per il grande professionista e giocatore che sei, ma ancor prima per le tue doti umane ed i forti principi e valori che ti contraddistinguono".


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