.

Apu Gsa, Tyler Laser: "Udine la destinazione migliore. L'obiettivo sono i play-off"

di Stefano Pontoni

Il primo contatto con Tyler Laser è contagioso, chissà allora che cosa succederà quando sbarcherà a Udine e si farà conoscere di persona a tutti i tifosi friulani. Lo raggiungiamo al telefono, mentre si trova negli Stati Uniti. L'entusiasmo che Laser dimostra già da adesso nei confronti dei colori bianconeri lascia trasparire quel pizzico di leadership che ogni regista deve avere.

Tyler, prima di tutto, benvenuto a Udine. Sei il primo giocatore americano nella storia dell'Apu Gsa. Perché l'hai scelta?
"Ho scelto Udine perché ci è sembrata la destinazione migliore, inoltre l'Italia è un bel Paese con un sacco di cultura e storia".

Hai già parlato con coach Lino Lardo?
"Si. Avevo sentito parlare di lui e saputo che ha un occhio di riguardo per i giocatori di talento. Mi ha spiegato che punta sulla difesa e mi fa piacere che le sue squadre sono toste nella propria metà campo. E' un aspetto vincente".

E col gm Davide Micalich?
"Ha trattato con i miei agenti e mi ha fatto parlare direttamente con il coach, non vedo l'ora di conoscerlo di persona e di incontrare il presidente Pedone".

Qual è l'obiettivo della nuova stagione?
"Essere una formazione da play-off con tutti i giocatori in continuo miglioramento nel corso della stagione. Abbiamo bisogno di una buona chimica di squadra e di essere fiduciosi l'un l'altro perché solo così potremo mantenere le aspettative".

Lo sai che assomigli a Sergio Rodriguez?
"Il grande barba è andato (dal Real Madrid ai Philadelphia 76ers). Non posso essere simile a Rodriguez, ma spero di potere guidare la squadra come lui ha guidato il Real Madrid negli ultimi anni".

Qual è il primo messaggio ai tuoi nuovi tifosi?
"Spero che i tifosi riempiano il palasport durante ogni gara casalinga. Spero che credano in noi e di conseguenza sfruttare un fattore campo".


Altre notizie