Andrea Amato è ufficialmente un giocatore dell'Apu Gsa
Fonte: Ufficio stampa Apu Gsa
Apu Gsa Udine comunica, con estrema soddisfazione, di avere inserito nel proprio roster l’atleta Andrea Amato, da oggi ufficialmente un giocatore bianconero. Si tratta di un grande colpo di mercato della società friulana che ha individuato fin da subito in Amato una sua priorità di mercato riuscendo nell’intento di strapparlo alla concorrenza di numerose altre società. Amato proviene da Verona di cui era capitano da un anno e dove ha concluso una grande stagione contraddistinta da una media di 11,8 punti e 4,2 assist a partita in regular season. Inoltre, nei play-off che la Scaligera ha disputato fino ai quarti di finale, Amato ha prodotto la media del 58% da due, del 42% da tre e dell’88% ai liberi. Il nuovo giocatore bianconero, che dividerà la cabina di regia con il confermatissimo Lorenzo Penna, esce dal vivaio dell’Olimpia Milano e in occasione dell’ultima stagione (2012-2013) nelle giovanili biancorosse disputa sia l’under 19 d’eccellenza che il campionato di Divisione Nazionale B a San Giorgio su Legnano con la formula del doppio tesseramento. Amato, dal 2013 al 2015, gioca in serie A2 a Casale Monferrato. Nel 2015 ritorna a Milano, firmando un contratto pluriennale, dove vince la Coppa Italia a inizio 2016 prima di passare a Pistoia in prestito sempre in serie A. Nel 2016-2017 si trasferisce, ancora in prestito, a Cremona nella massima serie e nel febbraio 2017 si registra il suo approdo a Verona in serie A2 nell’ultimo trasferimento in prestito dalla casa madre meneghina. Nella città scaligera, come detto, disputa due stagioni e mezzo importanti maturando una grande esperienza. Ora, l’arrivo a Udine per continuare a crescere assieme all’Apu Gsa e garantire talento e fosforo al quintetto friulano.
Queste le parole del presidente Alessandro Pedone: «Amato era fin dal principio un nostro obiettivo di mercato e siamo orgogliosi che abbia sposato la nostra causa con entusiasmo e determinazione. Si tratta di un giocatore che ci ha sempre colpito per l’aggressività, la rapidità, la visione di gioco e, soprattutto, il tiro mortifero. Amato è un giocatore tecnico, con doti di leadership che abbina alla finalizzazione, esattamente quello che cercavamo. Crediamo di avere consegnato a coach Ramagli una coppia ben assortita di play che potrà tenere sempre alta l’intensità, sia in allenamento che in partita, e che potrà garantire al coach varie soluzioni tattiche. Il nostro pubblico, che si è già affezionato a Lollo, starà pochissimo a prendere sotto braccio anche Amato».