E siamo tornati al punto di partenza. Squadra in ritiro, Delneri fortemente in bilico (stavolta Oddo, in caso di mancata prestazione contro la Juventus, sembra seriamente essere candidato alla panchina) e società furiosa. Verrebbe da chiedere però: furiosa per cosa? La squadra chi l'ha costruita? Delneri, a cui serve un miracolo domenica per tenere il posto, pagherà come al solito per gli errori altrui.

Certo, qualche errore lo ha fatto anche lui. Barak play basso non si può vedere, non tanto perchè non abbia le caratteristiche per farlo, ma perchè in Repubblica Ceca ha sempre giocato dalla metà campo in su, pensando meno a difendere. Non si può pretendere che improvvisamente impari a fare filtro, specie se davanti hai la Fiorentina, che non sarà una big, ma resta comunque una squadra d'alto livello. Pensare anche ad un'alternativa al 4-3-3/4-1-4-1 in caso di mancanza dei due mediani in rosa (Behrami e Hallfredsson) non era così da matti, così come non era folle prendere sul mercato un centrocampista che potesse eventualmente fare da jolly. Non sarebbe stato strano nemmeno rivedere in queste partite Balic. Ok, il croato non sa ancora fare bene le due fasi, ma metterlo in posizione avanzata in modo da dare più qualità a questa squadra, troppe volte parsa senza mezza idea, poteva anch'essa non essere un'idiozia. Lasciare Maxi Lopez poi da solo davanti non è proprio il massimo e contro la Fiorentina l'argentino ha giocato un'altra partita dove ha faticato tantissimo a farsi vedere e non tanto perchè non avesse voglia, ma proprio perchè non aveva compagni con cui fraseggiare.

Bisogna però anche andare a vedere come si comporta chi scende in campo. Pozzo si aspettava un salto di qualità perchè molti talenti sono rimasti in casa. Però se questi tanto acclamati talenti pensano agli affari loro non è colpa del mister, specie se deve gestirli da solo e se ci sono procuratori che parlano liberamente di trasferimenti in altre squadre a due mesi dall'apertura del mercato senza che dall'alto arrivi alcuna dichirazione. Già in estate Delneri aveva avvisato che sarebbe stata dura quest'anno, perchè le sorprese poi devono confermarsi e non è un passaggio automatico. Jankto e Fofana sono due delusioni su tutta la linea e sono titolari perchè vivono di rendita, non hanno dato niente a questa squadra in otto partite, figuriamoci se potevano dare l'anima. Sul francese pesava l'infortunio, ma contro la Sampdoria ha dimostrato di aver ritrovato almeno parzialmente la gamba. Eppure contro la Fiorentina altra prestazione nulla. Lì non è colpa del mister, ma solo colpa sua e dovrebbe farsi un esame di coscienza. Dietro poi i difensori sono veramente testardi nel perseverare negli errori. Bizzarri respinge una palla che doveva bloccare, gol di Thereau e polemiche anche sul portiere argentino. L'errore c'è e va bene, ma, tralasciando la palla persa malamente da De Paul (che, per quanto criticabile, è l'unico che almeno ci prova a dare un po' di vita), Angella, Nuytinck e Alì Adnan a cosa pensavano dopo la respinta? Thereau era sulla loro linea, se fossero stati svegli quella palla l'avrebbero schermata, invece l'ex Udinese ha giustamente firmato la sua doppietta. Delneri lo ha detto circa 674 volte che sulla respinta i difensori devono andare subito in protezione senza cincischiare... e invece si cincischia, ma lì è di nuovo colpa di chi gioca, non dell'allenatore, che non può nemmeno cambiarli quegli elementi, non ne ha altri. Tutto questo tralasciando il povero Lasagna, disperso come ala sinistra, e la questione terzino destro, dove lì è intervenuta la sfortuna. Almeno Samir sta recuperando e tornando ai suoi livelli, sennò il disastro sarebbe totale.

Insomma, si può cambiare allenatore, si può probabilmente anche cambiare modulo per mettere alcuni giocatori in posizioni più congeniali, trovando un compagno per Maxi Lopez, accentrando Lasagna, mettendo De Paul in zone in cui si trovi più a suo agio, ma se i ragazzi non cambiano mentalità non servirà assolutamente a nulla. La rosa ha dei buchi e su questo la società dovrà riflettere, perchè anche volendo certi elementi non possono essere cambiati. Thereau e Duvàn Zapata sono andati, amen, non si può sempre parlare del passato, ma se chi deve trascinare questa squadra, Jankto, Fofana, De Paul, Lasagna, Danilo (quando rientrerà), etc... non cambieranno modo di fare, tra qualche mese saremo qua a piangere un altro allenatore. Intanto dietro stavolta corrono, perchè il terzultimo posto è a un punto, Hellas Verona e Crotone sono considerate inferiori, ma sono molto più squadra di noi, come dimostrano certi risultati, il Genoa si sta ritrovando e il Cagliari ha cambiato mister. Basta con questo massacro, i tifosi non lo meritano, pensate per un attimo di più alla maglia e alla squadra e giocatele le partite, sempre, non solo quando c'è l'allenatore in bilico, perchè contro la Sampdoria il miracolo è riuscito, contro la Juventus non lo so se riuscirà. Poi se dovessero cambiare marcia sarò il primo a farlo notare, ma per ora i fantasmi del fallimento aleggiano con sempre più prepotenza.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 18 ottobre 2017 alle 11:00
Autore: Davide Marchiol
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