Arthur Zico si è raccontato in una lunga intervista con Bruno Pizzul prima della partita nell'Auditorium dello Stadio Friuli:

"Voglio ringraziare tutti i friulani. Con questa gente si è creato qualcosa di maggio, un rapporto straordinario. Quando in Brasile parlavo della possibilità di andare a giocare a Udine tutti mi dicevano che era una città fredda. Invece non è stato affatto così, i tifosi mi hanno fatto subito sentire a casa. Un calore inimmaginabile che ricorderò per sempre. 

Cosa mi convinse a venire a Udine? Edinho mi parlava sempre dell'Udinese, di una società che sta crescendo e di un progetto importante per il futuro. Io gli chiesi se c'era la possibilità di vincere lo scudetto e lui mi disse di sì. La squadra aveva un mix di grandi giocatori e ottimi giovani. Io portai esperienza. Mancava la struttura, se fosse stata l'Udinese di oggi avremmo potuto lottare per il primo posto. 

Un po' di friulano l'ho imparato. Mandi, buse i fruts! Un cafetut!. Una volta mi misero in testa un cappello di alpino, fu divertente e ne nacque una foto storica. 

La svolta in negativo fu Brescia? Io ho sempre accettato di giocare le amichevoli perchè comunque la gente paga per venirti a vedere quindi devi impegnarti come se fosse una partita ufficiale. 

Ritornare a Udine? Io sono libero".

Sezione: Notizie / Data: Dom 19 febbraio 2017 alle 14:10
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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