Dopo le due gare casalinghe si va al Mapei Stadium. Il percorso stabilito dal calendario della Serie A prevede una tappa nella tana della squadra rivelazione degli ultimi campionati: il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Certamente è una sfida molto interessante tra due squadre dal rendimento altalenante nei primi sei turni. I bianconeri hanno conquistato 7 punti con 2 successi, un pareggio e due sconfitte. I neroverdi sono fermi a quota 6, con 2 vittorie e 4 sconfitte, anche se sulla classifica pesa molto il 3-0 a tavolino inflitto dal Giudice Sportivo nella gara contro il Pescara per aver schierato un giocatore non tesserato. Il Sassuolo resta una squadra comunque competitiva e pronta a farsi valere in campionato ed in Europa League.

Tuttavia, proprio la competizione continentale potrebbe permettere ai friulani di godere di un piccolo vantaggio. Gli emiliani devono fare i conti con tante assenze pesanti: Sensi, Berardi, Missiroli, Cannavaro, Matri e Gazzola sicuramente out, Duncan non al top e, forse, nemmeno schierato in campo. E giovedì i neroverdi avranno anche l’impegno europeo. Per l’Udinese è un’occasione importante. Forse può essere cinico guardare alle assenze presenti in casa altrui, ma del resto il campionato è fatto di situazioni e momenti più o meno favorevoli, che cambiano con estrema rapidità. Ora, i tanti impegni fitti di questa prima parte di stagione hanno consegnato all’Udinese un Mapei Stadium meno pericoloso rispetto allo scorso anno, quando gli uomini di Di Francesco viaggiavano spediti verso l’Europa. Gli infortuni hanno penalizzato gli emiliani anche contro il Chievo e stanno costringendo la squadra dell’ex tecnico del Lecce ad inventarsi formazioni molto sperimentali.

Se vuole continuare a crescere, la banda Iachini deve necessariamente approfittare di questa situazione. Deve far valere la propria compattezza tattica e la potenza fisica delle punte Zapata e Perica, ispirata dall’estro di De Paul. E se l’anno scorso, nonostante tutte le difficoltà dei bianconeri, arrivò un pareggio, stavolta si può davvero sperare nel colpaccio per salire ancora di più in classifica. I precedenti, poi, sono favorevoli ai friulani, che, in 6 gare, si sono imposti per 2 volte, contro una sola affermazione dei padroni di casa. Se anche la storia conta qualcosa, si può sognare una domenica particolarmente positiva per l’Udinese.
 

Sezione: Focus / Data: Sab 24 settembre 2016 alle 11:30
Autore: Federico Mariani
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